Artena, il borgo 4 passi in salita

Essere accolti da due muli, unico mezzo di trasporto per arrivare alle abitazioni del borgo storico. E’ quello che potrebbe capitarvi raggiungendo la piazza di Artena, un luogo che alla fine del ‘800 è stato definito “la più bella piazza esistente nella Campagna Romana”. Lo annuncia la tabella informativa ben visibile all’arrivo.

A 4 passi da Roma tra storia e natura

Piazza della Vittoria è anche il limite oltre il quale le auto non passano e si transita a piedi. Così gli abitanti hanno mantenuto l’antica tradizione e per qualunque necessità utilizzano i muli per salire e scendere le vie che si inerpicano verso l’alto. Un percorso ai cui lati si scorgono scorci deliziosi e un panorama mozzafiato.
Artena, già Montefortino, conserva la struttura pensata all’epoca della sua costruzione. Un labirinto di vicoli e viuzze tanto esteso da essere considerato il centro storico pedonale tra i più grandi in Europa.

Il museo del Rugby

Alle pendici di tutto questo, un luogo sacro per tutti gli appassionati di rugby. Il museo che raccoglie oltre 1000 maglie e 15000 oggetti come cravatte, palloni, berretti, foto e molto altro. Una collezione chiamata “Sudore e fango” dove i non addetti ai lavori possono scoprire il valore che ha una maglia per un giocatore di rugby. Cosa rappresenta e ,spesso, cosa cela. Maglie e accessori che sanno di storia ma anche di completa inclusione.

Tessuti intrisi di sudore e fango che parlano di apartheid, di disabilità, di divisioni politiche. Che si trasformano in unità fosse solo per il tempo di una partita. Il primo tempo, il secondo e soprattutto il terzo tempo, quello che ormai anche i meno avvezzi conoscono come il momento in cui si depongono le armi , ci si congratula con l’avversario e si festeggia assieme.
Spazi dedicati agli uomini grandi e grossi che se le danno di santa ragione in campo e cornici in cui fanno bella mostra le maglie delle giocatrici di rugby, un angolo simpaticamente definito “Rimmel e fango”.

Insomma salite ad Artena e trattenete il respiro…

4 passi nel paese dei corsari, Montopoli