Catino, 4 passi nel borgo solitario

A poco meno di 400 metri di altezza sul livello del mare, nei monti Sabini, si erge il comune di Poggio Catino. Nasce dalla necessità di espandere il nucleo urbano dell’esistente Catino che deriva il nome dalla posizione geografica che lo situava in una specie di conca che poteva ricordare appunto un “catino”.

Due nuclei distanti circa 900 metri che oggi compongono lo stesso comune, ma che nel corso del tempo si sono più volte uniti e separati, scambiati le famiglie che li hanno governati.

Anche in questa zona della nostra regione si percepisce il passaggio degli antichi romani, della loro espansione verso le campagne circostanti Roma. Le origini dell’attuale insediamento, però, si fanno risalire al VII secolo d.c. con la presenza dei Longobardi.

Su di loro, caratteristica che li rende riconoscibili al turista che si avvicina, una antica torre di base pentagonale presumibilmente risalente al X-XI secolo. Un luogo che doveva fungere da vedetta di avvistamento e che gli storici raccontano essere stata teatro di tragici atti.

Da non perdere, a Catino, la visita delle rovine del Castello e della Rocca così come il piccolo centro storico di Poggio Catino. E, oltre la vista della natura circostante, anche le Terme di Silla. Ulteriore testimonianza della presenza romana.

Non perdetevi questa gita fuori porta dove ho anche lasciato un pezzetto di cuore.

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