TURISMO: DE VITO (M5S), RIETI E PROVINCIA: AZIONI E NUOVE PROSPETTIVE PER SVILUPPARE E NON SOCCOMBERE

Proposte a chilometro zero fondamentali per la salvaguardia occupazionale delle nostre attività produttive e per contenere i danni creati dall’emergenza Covid

Roma, 4 maggio 2020 – “Il Piano Triennale del Turismo, che discutiamo oggi in commissione, si basa su dati anacronistici. L’emergenza Covid ha spazzato via il turismo internazionale e annullato anche quello nazionale. Dobbiamo costruire un’offerta turistica che valorizzi tutte le bellezze e le meraviglie del Lazio dai monti, ai laghi, al mare. Compresi tutti i  ‘Piccoli Comuni’, molti dei quali hanno raggiunto un tasso di natalità pari quasi allo zero e nessuna prospettiva futura per i giovani che vi risiedono” così in una nota la consigliera regionale M5S Francesca De Vito. 

“Prendiamo ad esempio il comprensorio del Monte Terminillo. Nelle aree dei Comuni di Rieti, Cantalice, Micigliano, Leonessa e Cittareale – continua De Vito – rappresenta una delle più importanti realtà turistiche del Lazio, destinate alla pratica di attività sportive montane stagionali. I 600.000 laziali appassionati della montagna  ai quali vanno aggiunti gli extra regionali, non possono essere trascurati o sottovalutati”. 

“L’analisi dell’impatto ambientale del progetto presentato per il monte Terminillo – spiega la consigliera De Vito – non sarà di nostra competenza, ma vigileremo con ogni mezzo affinchè ci sia il rispetto del paesaggio boschivo e ci sincereremo che le strutture siano effettivamente ecosostenibili e ad impatto ambientale bassissimo”

“L’ambiente – ricorda De Vito – è una delle nostre stelle” e prosegue “Le critiche, se costruttive e portate nell’interesse generale ben vengano, purché ci si assuma la responsabilità di dimostrare che non siano fini a se stesse, né strumentali o presentate per tutelare interessi personali”.

“Come vicepresidente della commissione sviluppo economico e membro della commissione che si occupa di turismo e sport, sento di avere una grande responsabilità. Credo che sia un dovere di tutte le istituzioni proporre e valutare ogni possibilità di prospettive per il futuro” conclude De Vito