CHIRURGO SENZA ABILITAZIONE AL SAN FILIPPO NERI. LA REGIONE CHIARISCA


Apprendo con preoccupazione della vicenda riguardante l’uomo che avrebbe eseguito interventi chirurgici senza averne l’abilitazione, firmandosi con il solo cognome e usando di fatto la posizione del padre già Primario nel reparto di urologia del San Filippo Neri. La denuncia del Direttore della ASL RM1 ha avviato una serie di indagini che hanno portato a formulare un’accusa di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici con il rinvio a giudizio, oltre a sollevare dubbi sulla efficacia di sistemi di controllo poiché, a detta di alcuni testimoni in sala operatoria, non era affiancato da un chirurgo anziano ed era privo di autorizzazioni e abilitazioni.

Raccogliendo la richiesta di alcuni esponenti del M5S di Roma tra cui l’ex Sindaca Raggi 👉 https://bit.ly/agenparl-articolo ho già chiesto formalmente un’immediata audizione in Commissione Sanità per conoscere le procedure che vengono messe in atto quando operano i non abilitati, al fine di fare chiarezza su quanto avvenuto, anche per appurare quali siano gli iter che eventualmente consentono ad un solo specializzando di operare per oltre 51 volte.

Resta inoltre da chiarire se questo sia un caso isolato o se ci siano state altre situazioni all’interno dello stesso nosocomio o in altri della nostra Regione e se avviene che figli con ‘nomi importanti’, abbiano privilegi diversi rispetto ad altri studenti. Attendo pertanto dal Governatore e dal suo Assessore alla Sanità adeguate risposte che rassicurino i cittadini