Storia e natura in 4 passi a Bocchignano

Prosegue la nostra proposta di itinerari turistici nella nostra regione. Luoghi tutti da scoprire che raccontano antiche storie, illustrano tradizioni e offrono momenti di spensierato relax. Un patrimonio da valorizzare e sostenere.

Frazione del più grande comune di Montopoli di Sabina, Bocchignano è uno dei più antichi Castelli della Sabina. Deriverebbe il suo nome da un tipo di tromba. Uno strumento utilizzato nell’antichità per le operazioni in guerra. Più di una sono, in realtà, le leggende al riguardo, da scoprire sul posto lasciando al visitatore un alone di piccolo mistero.

Non costituisce mistero, invece, la bellezza delle strutture di abitazioni e chiese. La maggior parte di queste risalenti ad una ricostruzione operata nel XV secolo dalla famiglia Orsini. L’attuale appartenenza al comune di Montopoli di Sabina risale alla fine del XIX secolo. Per 30 anni, dalla metà circa del 1800, era stato comune autonomo.

Le potenzialità turistiche hanno punti di forza nella montagna di Bocchignano, in cui l’ecosistema rappresenta un elevato interesse ambientale. Il torrente Farfa nei cui pressi si è creata anche una piccola spiaggetta. E a far da cornice, la possibilità di ammirare reperti archeologici come i resti di un ponte di epoca romana.

Curiosità

Gli abitanti del comune di Montopoli, di cui Bocchignano fa parte, sono soprannominati “corsari”. Immediato il rimando alla pirateria. Ma la notevole distanza dal mare induce a fare una ulteriore supposizione. Non resta quindi che affidarsi ad una spiegazione che rimanda ad un datato documento che cita: “…fu la popolazione di Mons Operis (Montopoli n.d.a) che, come è tradizione, aveva uomini in natura armigeri e forti e provveduti tutti di cani corsi per la difesa propria e delle campagne, tanto che venivano soprannominati corsari”.

Vale una gita fuori porta!

Sito ufficiale del Comune di Montopoli di Sabina

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